08/04/2021
4 ricci di mare: un’esperienza di animazione ambientale
4 ricci di mare: un’esperienza di animazione ambientale
Con questa iniziativa presentiamo gli esiti del progetto d’anno del Laboratorio di design della Comunicazione e dei Media, presso il DADU dell’Università di Sassari, tenuto da Nicolò Ceccarelli con l’assistenza di Sabrina Melis.
Il corso, al 2 anno del curriculum design del corso di Laurea Magistrale in Architettura, si confronta con le dimensioni concettuali, produttive, creative e narrative del linguaggio delle immagini in movimento, con particolare attenzione verso i prodotti animati.
Quest’anno abbiamo deciso di sviluppare la componente progettuale del corso su tema comune legato alla salvaguardia del territorio marino delle nostre coste. Grazie a una collaborazione con Giulia Ceccherelli, Professore Associato di Ecologia e ricercatrice, ci siamo quindi focalizzati sul riccio di mare. Organismo affascinante e di rara bellezza, il Paracentrotus lividus, è un elemento di grande importanza per l’equilibrio ambientale marino, che però un’attività di pesca sempre più aggressiva e indiscriminata sta mettendo a rischio.
Di qui l’idea di lavorare a un progetto di sensibilizzazione, capace – in una zona costiera come la nostra dove il consumo di polpa di riccio di mare è una pratica radicata – di sollecitare una diversa attenzione verso questo importante anello della catena ecologica marina.
A partire da questo tema comune, gli studenti si sono distribuiti in quattro gruppi, focalizzandosi su altrettanti aspetti della vita del Paracentrotus lividus.
Il prodotto di questo lavoro sono quattro brevi film informativi animati, con cui abbiamo voluto offrire al pubblico una visione articolata, e in parte inedita, di un organismo la cui presenza diamo, purtroppo erroneamente, per scontata ma la cui stessa sopravvivenza come specie, è da qualche anno a repentaglio.
La qualità degli esiti di questo progetto didattico – che si è peraltro interamente tenuto a distanza – ci ha convinto a contattare la Direzione del Parco Naturale di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia, proponendo i nostri quattro film come materiali di educazione ambientale e di sensibilizzazione del pubblico.
Per questa ragione, gli elaborati sviluppati originariamente nel corso sono stati in parte riadattati, sempre in collaborazione con i loro autori, dal laboratorio di ricerca Algherese animazionedesign del DADU, e ulteriormente arricchiti con uno speakeraggio professionale affidato alla VoxFarm di Roma.
Nato come opportunità per una riflessione allargata attorno ai temi della comunicazione ambientale, l’incontro è pensato per sottolineare la potenzialità che l’intersezione tra le competenze di diversi soggetti attivi sul territorio: il laboratorio animazionedesign del DADU, il Laboratorio di Ecologia Marina sperimentale del DCeF e il Parco Naturale di Porto Conte, può favorire.
In virtù del linguaggio scelto per realizzare i film abbiamo infine chiesto a Fusako Yusaki, animatrice giapponese che vive lavora in Italia da molti anni, di partecipare all’incontro per commentare il lavoro dei nostri studenti. In collegamento dal Portogallo, all’incontro parteciperà infine Marina Graça, ricercatrice e docente, che all’Università dell’Algarve dirige il corso di laurea Triennale (BA) in Moving Image.
La giornata apre la serie di iniziative Alghero XDesign con cui il DADU intende promuovere il progetto per un nuovo corso di Laurea Triennale in Design, e proprio in questa cornice verrà presentato il breve film ‘Audizioni per caffettiere’, con cui recentemente Paola Dore, proprio nel nostro Dipartimento, si è laureata con Lode, nel curriculum Design della Laurea Magistrale in Architettura.
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Alcune note sui partecipanti
Il Laboratorio Algherese AnimazioneDesign del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, lavora da anni attorno al tema del linguaggio delle immagini in movimento, soprattutto animate, come veicolo per favorire l’accessibiilità di contenuti complessi in ambito tecnico, sociale, scientifico. Questo lavoro si è in questi anni concretizzato in varie esperienze tra ricerca, didattica e ricerca applicata. Tra queste l’Erasmus Intensive Program Informanimation; un importante progetto di corporate identity per la Regione Sardegna per EXPO2015; una serie di film animati per presentare gli Statuti Sassaresi; il progetto di exhibit per un Sidewalk Museum; nonché nella piattaforma 2CO COmmunicating COmplexity.
Il Laboratorio di Ecologia marina sperimentale del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell'Università di Sassari, da anni svolge lavori correlativi e manipolativi sul campo sulla specie Paracentrotus lividus volti ad identificare i generali trend di abbondanza della risorsa, l'effetto delle restrizioni sulla pesca e i meccanismi che regolano la distribuzione degli individui anche in relazione alle diverse classi di taglia delle popolazioni.
Animatrice, artista e designer, con il suo lavoro nel campo dell’animazione, nel corso di una lunga carriera Fusako Yusaki si è affermata, in campo internazionale come un figura chiave dell’animazione in plastilina. Fusako Yusaki è da più di cinquant’anni negli occhi e nel cuore di intere generazioni di Italiani, che ha affascina con le sue favolose storie animate, dai primi caroselli per il Fernet Branca tra gli anni’60 e ’70 del secolo scorso, agli interventi nella trasmissione RAI l’Albero Azzurro, e – nelle molte collaborazioni con le televisioni Svizzera e Giapponese – con straordinari personaggi come Naccio e Pomm, Talpy e Peo.
Interamente compresi nel territorio Comunale di Alghero, il Parco e l’area Marina Protetta – istituiti rispettivamente nel 1999 e nel 2020 – rappresentano un importante patrimonio universale. La grande varietà di elementi e ambienti compresi nelle due aree protette sottolineano l’elevato interesse naturalistico di questa risorsa, confermato dalla presenza di specie animali di importanza comunitaria e di numerose specie vegetali endemiche. La finalità delle due Aree Protette è tutelare e assicurare la gestione unitaria del complesso di ecosistemi, garantendo la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali, la loro fruizione sociale, la promozione della ricerca scientifica e della didattica ambientale, nonché lo sviluppo delle attività economiche compatibili e la riqualificazione ecologica degli insediamenti.
Studiosa e docente nel campo degli animation Studies e coordinatrice di una laurea Triennale (BA) all’Università dell’Algarve sulla Moving Image, in Portogallo, Marina Graça, è membro del Consiglio Scientifico del , CIAC, Center of Research in Arts and Communication University of Algarve. Autrice di film animati, libri e pubblicazioni scientifiche, ha diretto progetti di ricerca in Master e Dottorati, partecipato a giurie, seminari e conferenze internazionali.
Programma:
h11:00_piattaforma Google MEET. Link: https://meet.google.com/qvo-nbdd-dfs
Prima parte
11:00
- Nicolò Ceccarelli_lab. animazionedesign, DADU - UNISS. Saluti e introduzione ai lavori
- Sabrina Melis_lab. animazionedesign, DADU - UNISS. 4 animazioni ambientali
- Giulia Ceccherelli_ laboratorio di Ecologia marina sperimentale, DCeF - UNISS. Ricerca scientifica e divulgazione ambientale
11.30
Gli autori dei 4 film, presentano il loro lavoro
- Anna di Girolamo, Giacomo Bua, Andrea Ghisu – Il design del Paracentrotus Lividum
- Ilaria Mundula – Riproduzione e ciclo vitale
- I predatori della specie – Simona Serra, Ilaria Vargiu
- Veronica Ruda – La tutela
12.00
- Fusako Yusaki commenta i 4 cortometraggi.
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Seconda parte
12:15
- Nicolò Ceccarelli_lab. animazionedesign, DADU - UNISS. Informare con l’animazione.
- Paola Dore, presenta il suo corto animato ‘Audizioni per caffettiere’
12.35
- Mariano Mariani, Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Comunicare l’ambiente. L’utilizzo delle tecnologie digitali e dei social network, quali strumenti complementari per le attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Le esperienze del CEAS Centro di Educazione alla Sostenibilità del Parco di Porto Conte.
12.45
- Marina Graça, Head of studies in Moving Images (BA) all’Università dell’Algarve in Portogallo. L’animazione come linguaggio informativo.
12.55
Conclusioni