Dottorato in Architettura e Ambiente
Bando d'ammissione al 40°ciclo
Pubblicato il Bando di ammissione al 40° ciclo del Corso di Dottorato di ricerca in Architettura e Ambiente.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 12 luglio 2024, attraverso il sito https://uniss.esse3.cineca.it
Potete consultare il bando generale, con tutte le informazioni, gli allegati e le istruzioni per la presentazione delle domande, sul sito dell’Università degli Studi di Sassari a questa pagina.
Le info specifiche sul dottorato in Architettura e Ambiente sono nella scheda descrittiva.
Il programma
Il programma di dottorato in Architettura e Ambiente, attivo fin da XIX ciclo, è un riferimento per la formazione di ricercatori ed esperti che si occupano di ripensare forme e modi dell’abitare alle varie scale. Con questo presupposto, le ricerche si interrogano sulle questioni rilevanti ed emergenti legate alle frontiere della conoscenza in risposta alle sfide future che partono dalla pianificazione del territorio ai sistemi di trasporto, dalla gestione delle risorse biotiche e abiotiche agli ecosistemi complessi, dalla filosofia dell’architettura alla metodologia del progetto e del recupero, dalla rigenerazione dei manufatti esistenti fino al design degli oggetti e della comunicazione.
Attraverso un approccio multidisciplinare che supera la suddivisione degli specialismi, i futuri ricercatori sono messi in condizione di acquisire competenze aperte e critiche, con l'obiettivo di percorrere le sfide della ricerca interdisciplinare in coerenza con le trasformazioni del territorio e dell'ambiente.
Il progetto di Architettura e Ambiente prevede un contesto formativo variegato immaginato per potenziare le capacità e le competenze di ricerca. Tutto questo è alimentato dal processo di cura formativa condivisa e dall’attenzione continua dei supervisori che periodicamente valutano i piani, i prodotti e i risultati dei dottorandi.
Obiettivi del corso
L’obiettivo del programma di dottorato in Architettura e Ambiente è finalizzato a formare un ricercatore in grado di comprendere gli spazi costruiti e le loro relazioni con l’ambiente e il paesaggio per progettarne la gestione e la trasformazione. In particolar modo, la prospettiva del programma di dottorato è quella di formare nuovi ricercatori capaci di riflettere dentro l’azione e ad apprendere in un processo autoformativo. L’obiettivo primo del corso è generare nuovi scienziati, professionisti e imprenditori capaci di conquistare una posizione di rilievo a livello internazionale.
Il dottorato promuove un approccio sistemico e multidisciplinare, in cui i contenuti, gli obiettivi e le metodologie di ricerca sono coerenti con le tematizzazioni delle ricerche individuali e sono aperte ad un approccio interdisciplinare così come proposto dal progetto del corso. Le diverse discipline che afferiscono al dottorato si pongono l’obiettivo di operare in maniera innovativa e sostenibile nel rispetto delle sfide di una società in continua evoluzione, occupandosi di oggetti materiali e immateriali in relazione alle strutture e funzioni degli ecosistemi complessi.
Oltre agli obiettivi di base tipici del terzo ciclo della Formazione Superiore, che prevedono la perfetta padronanza delle fonti all’interno di un quadro disciplinare relativo alla propria ricerca, una buona capacità di scrittura in un contesto scientifico e accademico e la capacità di trasmettere i risultati scientifici attraverso forme di comunicazione adeguate, il corso di dottorato in Architettura e Ambiente ha come obiettivi peculiari la costruzione di contenuti specifici relativi a un metodo di ricerca che risponda a specifiche tematiche di indagine delle diverse discipline afferenti al corso e la costruzione di metodologie operative che prevedono una lettura analitico-conoscitiva parallela a una riflessione profonda sull’azione. Le componenti interoperabili fra i diversi ambiti, in collaborazione con diversi enti di ricerca e strutture di governo territoriale, hanno l’obiettivo di fornire capacità di ricerca e formazione che permettono al futuro dottore di ricerca di rispondere a problematiche di particolare complessità e specificità anche in ambienti extra accademici, come aziende private ed enti locali.
Offerta Formativa
Sede amministrativa del corso: Dipartimento di Architettura, design e urbanistica
Aree disciplinari: IIngegneria Civile e Architettura, Scienze della Terra, Scienze Biologiche, Scienze Agrarie, Scienze Archeologiche
Dipartimenti interessati: Architettura, Design e Urbanistica; Chimica e Farmacia; Scienza dell’Uomo e della Formazione; Scienze Chimiche e Geologiche (UNICA)
Offerta formativa
Eventi dottorato 2024/2025
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Obiettivo della scuola è la formazione di figure professionali e di ricerca di alto profilo qualificate per la gestione del progetto alle diverse scale:
- urbana/territoriale – con particolare attenzione alle dinamiche ambientali e alle forme e processo che le caratterizzano;
- architettonica, attraverso metodi, tecniche e strumenti per la lettura, l’interpretazione, la rappresentazione e la gestione dei diversi contesti di progetto del territorio, fino alla scala dell’oggetto e del design;
- ambientale, con particolare attenzione agli aspetti geologici, ecologici, botanici e di uso del suolo propri di un territorio.
Il dottore di ricerca che si intende formare può trovare collocazione nell’ambito della ricerca, della didattica, della professione e dell’amministrazione pubblica in posizioni dirigenziali, di coordinamento e di gestione. Un operatore di elevato livello culturale e tecnico in grado di affrontare con appropriata consapevolezza e preparazione i problemi posti attualmente dalla complessità della realtà urbana e territoriale quali:
- l’abitare e l’evoluzione del costruito;
- il patrimonio storico, architettonico e archeologico;
- il superamento dell’articolazione città/campagna e la città diffusa;
- la città dei diritti, le forme di cittadinanza, le ingiustizie nella loro articolazione spaziale e l’inclusione;
- ambiente, territorio e paesaggio: green infrastructures, sviluppo sostenibile e le nuove sfide ambientali;
- nuove configurazioni demografiche, spopolamento, e il destino delle metropoli;
- la geologia, la botanica, l’ecologia e l’uso del suolo come fondamenti del territorio;
- le molte dimensioni del progetto e del piano;
- tecniche costruttive, tecnologie innovative per l’architettura, materiali e metamateriali;
- gli oggetti che ci fanno intelligenti e la digitalizzazione della realtà;
- le scienze grafiche e la rappresentazione del progetto contemporaneo;
- la filosofia dell’architettura e la metodologia del progetto.
Collegio dei docenti 2022/2023
Andreucci Stefano
Bacchini Fabio
Barchiesi Emilio
Bartocci Samanta
Busonera Roberto
Capra Gian Franco
Casini Leonardo
Ceccarelli Nicolò
Ceccherelli Giulia
Cerri Guido
Cicalò Enrico
Congiu Tanja
Dallai Luigi
Dettori Marco
Faiferri Massimo
Farris Emmanuele
Lugliè Antonella
Mameli Paola
Marotta Antonello
Monno Valeria
Monsù Scolaro Antonello
Padedda Bachisio
Plaisant Alessandro
Pascucci Vincenzo
Pittaluga Paola
Rendeli Marco
Rizzi Paola
Rostagni Cecilia
Sanna Laura
Sanna Gianfranco
Serreli Silvia
Sironi Marco
Solci Margherita
Spanedda Francesco
Turco Emilio
Trunfio Andrea
Valentino Michele
Coordinamento 2022/2023
Coordinatore: Fabio Bacchini
Vice Coordinatore: Michele Valentino
Squadra operativa di supporto al coordinamento: Samanta Bartocci, Roberto Busonera, Tanja Congiu, Silvia Pulina, Cecilia Rostagni, Cecilia Teodora Satta,