Lunedì, 25 Marzo 2024
ore: Dalle 18:00
Conferenze

CITTÀ PER LEGGERE

Complesso del Santa Chiara, Aula Mossa
tinazzi conferenza

Referente- Samanta Bartocci | DADU, Università degli Studi di Sassari

 

Città per leggere

 

Lunedì 25 marzo ore 18:00
Complesso del Santa Chiara, Aula Mossa

 

Claudia Tinazzi 
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito
Politecnico di Milano, Polo territoriale di Mantova

 

E se guardassimo la città come una sequenza di stanze pubbliche all’aperto? Una concatenazione di spazi interni-esterni da abitare?
Il valore dello spazio pubblico all’interno della città italiana delle infinite urbanità determinate da qualità e dimensioni incommensurabili, risiede principalmente nella capacità di trasmettere la memoria della successione, della sovrapposizione, della complessità degli spazi che nel tempo hanno trasfigurato e identificato il carattere unico di quei luoghi, la loro identità, la loro riconoscibilità. Spazi da abitare come grandi playground culturali che nella loro connessione restituiscono una nuova idea di città come narrazione, come racconto.

 

CLAUDIA TINAZZI (Verona 1981) è Ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana al Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Si laurea in Architettura nel 2005 alla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano avendo come relatore il prof. Antonio Monestiroli. Dottore di ricerca di all’Università Iuav di Venezia con una tesi dal titolo “Aldo Rossi, realtà e immaginazione. La casa, espressione di civiltà”, svolge dal 2005 attività didattica e di ricerca alla Scuola di Architettura del Politecnico di Milano. È curatore di pubblicazioni e saggi sull’architettura, nella sua attività di ricerca ha approfondito la figura di alcuni architetti del Novecento in particolare il lavoro di Aldo Rossi e Ignazio Gardella, ha curato numerose mostre ed è relatore a convegni nazionali e internazionali.

 

Immagine: Claudio Parmigiani, Campana