Giovedì, 15 Giugno 2023
ore: dalle 10:00 alle 11:00
Conferenze

Crisi ecologiche e naturali e bioetica come scienza della sopravvivenza umana

Complesso del Santa Chiara, Aula Santa Croce 2° piano
Locandina evento di Silvia Camporesi

Conferenza
Silvia Camporesi | Università di Vienna

Crisi ecologiche e naturali e bioetica come scienza della sopravvivenza umana

   15 Giugno 2023 dalle 10:00 alle 11:00
   Complesso del Santa Chiara, Aula Santa Croce 2° piano
   Codice Microsoft Teams: 3vm8oif - https://bit.ly/3pFMW8v

La gestione di crisi sembra essere diventata parte delle nostre vite quotidiane. Dagli eventi atmosferici estremi alla distruzione di nicchie ecologiche e di interi habitat naturali, fino alle epidemie e pandemie causate da nuovi agenti patogeni. Scenari che una volta venivano reputati fantascientifici di collasso ecologico sono ora diventati realtà. Cosa ci può dire la bioetica su queste crisi ricorrenti e sulla nostra responsabilità morale verso la natura, le altre specie, e il nostro pianeta? In questo seminario presento la visione originaria di V. R. Potter, medico ed oncologo statunitense, che nel suo libro del 1971, Bioethics: A Bridge to the Future, coniò il termine ‘bioetica’ e la definì “la scienza della sopravvivenza umana”. Quando si pensa alla parola bioetica, la preservazione dell’ambiente naturale non è la prima cosa che viene in mente. Vengono in mente biotecnologie, cellule staminali, intelligenza artificiale. Eppure, il significato originario della parola ‘bioetica’ era ampio e includeva tre pilastri fondamentali – rappresentati da tre parole inglesi che cominciano per ‘P’: ‘Peace’, ‘Population’, e ‘Pollution’ – uno dei quali era appunto l’environment, l’ambiente.

Silvia Camporesi è Senior Research Fellow presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Vienna. È una bioeticista con una formazione interdisciplinare in biotecnologie e filosofia della medicina. Allieva del Collegio Superiore Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si laurea con una tesi sperimentale in terapia genica all’International Centre in Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste nel 2006. Consegue un primo dottorato in Fondamenti di Scienza della Vita ed Etica all’Istituto Firc di Oncologia Molecolare-Istituto Europeo di Oncologia a Milano nel 2010 (con Giovanni Boniolo), poi un secondo dottorato in Filosofia della Medicina al King’s College London nel 2013 (con Matteo Mameli e David Papineau). Dal 2010 al 2022 ha lavorato al King’s College a Londra dove ha ricoperto la cattedra di Professore Associato in Bioetica & Società e diretto l’omonimo Master di II livello. È autrice di oltre 50 articoli in riviste specializzate e due monografie sulle tecnologie genetiche e potenziamento delle capacità umane (tutte in inglese). Nell’agosto del 2022 uscirà il suo primo libro in italiano per Fandango dal titolo “Partire (s)vantaggiati? Corpi assistiti, potenziati e geneticamente modificati. Norme e valori nello sport”.