LEAP - Laboratorio Internazionale sul Progetto Ambientale
L’attività del Laboratorio Internazionale sul Progetto Ambientale promuove e diffonde i risultati di ricerche nell’ambito del progetto della città e del territorio con particolare orientamento alla dimensione ambientale e all’interdisciplinarità.
La ricerca coinvolge nel progetto differenti saperi tecnici e saperi contestuali verso una visione unitaria del progetto a tutte le scale.
Il gruppo di ricerca è composto da docenti, ricercatori e collaboratori impegnati nelle attività didattiche e scientifiche inerenti il campo della progettazione dello spazio urbano e della pianificazione del territorio a tutte le scale di operatività.
Il laboratorio ha sviluppato diverse collaborazioni internazionali con università prestigiose per la realizzazione di progetti finalizzati alla didattica e alle attività di ricerca cooperativa.
Le attività di ricerca si realizzano attraverso i laboratori didattici e di laurea, le scuole estive, le attività legate alle pubblicazioni scientifiche internazionali, cla onsulenza per gli enti territoriali.
Il laboratorio LEAP promuove un atteggiamento progettuale che richiede un’attenzione specifica a tre dimensioni significative:
Dimensione ambientale. L’inscindibilità tra città e territorio non implica semplicemente una diffusione della città nel territorio ma soprattutto una dilatazione dell’abitare verso luoghi anche esterni alla città compatta che sono luoghi portatori dell’identità collettiva. Il territorio e i suoi processi ambientali entrano a far parte dell’organizzazione urbana.
Dimensione collettiva. È legata agli obiettivi del progetto, ossia alla coerenza con le aspettative e le aspirazioni delle società locali, e al riconoscimento dell’importanza del progetto come azione cooperativa, che si dispiega sia all’esplorazione delle aspirazioni degli abitanti, sia al loro coinvolgimento.
Dimensione dell’apertura di possibilità. Questo requisito riveste la necessità che il progetto si costruisca non in modo risolutivo, ma come processo che apre differenti possibilità a future generazioni, requisito, questo, che ha a che fare con il concetto di reversibilità.
Dotazione attrezzature e software
Stampante laser a colori A3
6 PC
Software in dotazione del DADU
Persone
Coordinatori
Giovanni Maciocco, Gianfranco Sanna, Silvia Serreli
Gruppo di ricerca
Alfonso Annunziata, Gabriele Bennati, Giovanni Maria Biddau, Nesrine Chemli, Bakary Coulibaly, Aldo Lino, Laura Lutzoni, Giovanni Maciocco, Antonello Marotta, Paolo Pala, Paola Pittaluga, Gianfranco Sanna, Silvia Serreli, Andrea Sias, Francesco Spanedda, Andrea Sulis