Artefatti normativi e disegni normativi: indagare la regolazione non linguistica (NAND) Quando pensiamo alla regolazione, in genere abbiamo in mente una regola verbale - e preferibilmente scritta - come un articolo contenuto in un codice. Di solito, crediamo che la condotta umana possa essere regolata quasi interamente con l'aiuto di norme basate sul linguaggio. Questa nozione ortodossa di regolazione - ancora ampiamente accettata in molti campi e largamente adottata dalle autorità pubbliche - è stata messa in discussione perché troppo restrittiva e non sempre efficace. Infatti, il comportamento umano può essere regolato non solo con le parole (e, in particolare, con le norme verbali), ma anche senza parole. Questa forma di verbo-centrismo nella teoria normativa è criticabile. Alcune regole non sono affatto basate sulle parole, ma vengono trasmesse attraverso gesti, suoni, immagini e artefatti. In questo caso possiamo parlare di “regolazione non linguistica”.Il progetto di ricerca “Artefatti normativi e disegni normativi: un’indagine sulla regolazione non linguistica” (NAND) intende concentrarsi sullo studio di due fenomeni normativi generalmente trascurati dalla teoria standard della regolazione: (i) i disegni normativi e (ii) gli artefatti normativi. L'obiettivo principale è quello di costruire un nuovo approccio generale alla regolazione che sia in grado di prendere in considerazione sia la visione ortodossa (principalmente linguistica) sia le stimolanti questioni di frontiera (incentrate sulla regolazione non linguistica).Il progetto intende contribuire alla realizzazione di due compiti teorici generali. In primo luogo, migliorerà la comprensione del fenomeno stesso della regolazione. Il secondo compito teorico generale consiste nel fornire nuovi strumenti concettuali utili per varie pratiche, come la predisposizione di documenti giuridici, la pianificazione e la progettazione urbana, l'architettura e la tecnologia dell'informazione. I risultati della ricerca si ripromettono di essere innovativi in termini di avanzamento della conoscenza. Indagando la categoria della regolazione non linguistica e la sua ricca fenomenologia, il progetto intende aprire un nuovo campo di ricerca (lo studio della regolazione senza parole). Contribuirà a tre diverse aree di indagine: (i) la teoria della normatività, (ii) la teoria del disegno; (iii) la teoria degli artefatti.Il progetto mira a creare una nuova e diffusa consapevolezza dei disegni e degli artefatti normativi. La normatività non linguistica potrebbe essere efficacemente impiegata non solo in diverse aree del settore pubblico (ad esempio, digitalizzazione amministrativa, progettazione urbana, gestione del traffico), ma anche nel settore privato (ad esempio, contratti, gestione immobiliare, tecnologia dell'informazione).Considerando le applicazioni industriali, sarà possibile applicare i risultati della ricerca in tutti i settori in cui vengono utilizzati i sistemi di segnaletica visiva. I settori più rilevanti per una possibile applicazione sono, ad esempio, la redazione di documenti giuridici, la pianificazione urbana, i sistemi informativi geografici. Anche nel campo della fabbricazione e della produzione di materiali i risultati della ricerca possono essere implementati direttamente attraverso il design industriale e l'architettura. Dati di progetto Unità di ricercaUniversità degli Studi di Cagliari, Responsabile di progetto Giuseppe Lorini,Politecnico di Milano, Responsabile di unità Stefano MoroniUniversità degli Studi di Sassari, Responsabile di unità Fabio BacchiniCallBando PRIN 2022Durata del progetto24 mesiPrincipali campi ERC SH - Social Sciences and HumanitiesSubcampi ERC SH2_7 Political and legal philosophySH7_8 Land use and planningSH5_10 Ethics and its applications; social philosophyParole chiave Regolamentazione, normatività, disegni, artefatti, comunicazione legale, design legale Eventi Naviga la sezione un mondo Futuro più caldo: effetti sulle comUnità plancToniche e sui patogeni negli ecosistemi vUlneRabili del mediterraneO Reloading city: un nuovo approccio sistemico alla rigenerazione della città e del territorio Diritto e ‘buone pratiche’ nella gestione del territorio fra antichità romana e realtà odierna: la sostenibilità nell’uso del suolo alla luce dei testi agrimensori romani Riscaldamento del mare e arretramento delle coste nel bacino del Mediterraneo Wa.Co.Med M.A.C.IN.A. - Applicazione multilivello per archivi di informazioni culturali. Un focus sulle aree interne delle regioni Abruzzo e Sardegna Progettazione e sintesi di metamateriali con applicazioni all'ingegneria delle infrastrutture Uno strumento di interazione fluido-struttura per la protezione dei siti di produzione di energia pulita (FSI-CEP) Artefatti normativi e disegni normativi: indagare la regolazione non linguistica (NAND)