Diritto e ‘buone pratiche’ nella gestione del territorio fra antichità romana e realtà odierna: la sostenibilità nell’uso del suolo alla luce dei testi agrimensori romani

Terracina (LT). La centuriazione della colonia romana da una miniatura del manoscritto Palatino 1564 del IX secolo d.C. (Roma, Biblioteca Vaticana)

La gestione del territorio e la prevenzione dei rischi ambientali sono ambiti che, nel rappresentare un interesse primario della ricerca scientifica, coinvolgono discipline diverse, concorrenti nella definizione di soluzioni efficaci per un uso del suolo condotto con criteri di sostenibilità. In questa prospettiva non deve essere trascurato il contributo delle indagini storico-giuridiche e archeologico-topografiche, che possono illuminare sulle

misure adottate attraverso il tempo ma anche fornire lo spunto per una corretta gestione, valorizzazione e regolamentazione delle realtà territoriali odierne.

Infatti, poiché non di rado è possibile individuare nell'assetto attuale di molte aree europee e mediterranee gli esiti finali di un lungo processo iniziato con l’organizzazione territoriale e amministrativa di età romana (si pensi per es. ai resti della centuriazione), può risultare utile un'indagine mirata a ricostruire tali fenomeni sulla base di fonti latine non ancora sufficientemente indagate (ma che sono state per secoli alla base della tradizione giuridico-agrimensoria occidentale) e a ritrovare sul terreno i segni di tali interventi e delle successive trasformazioni.

Su questa base il progetto di ricerca intende in primo luogo approfondire i contenuti tecnico-giuridici di alcune opere destinate alla formazione professionale degli agrimensori romani, riportate dai manoscritti della tradizione gromatica (cd. Corpus Agrimensorum Romanorum). In particolare ciò servirà a mettere in luce le strategie, sia tecniche sia giuridiche, elaborate dai Romani per la gestione del territorio.

In secondo luogo il progetto tende a presentare alcuni esempi significativi dell’influenza dell’expertise romana nella gestione della terra sia nella tradizione europea delle registrazioni fondiarie, catastali e delle connesse regolamentazioni, sia nella conformazione attuale di molti paesaggi italiani.

Infine il progetto tende a valorizzare nel presente l’esperienza tradizionale così ricostruita, a fronte di contesti odierni caratterizzati spesso da abbandono e da interventi irrispettosi della vocazione naturale e delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del suolo.

In concreto si vuole soprattutto 

  1. approfondire lo studio delle opere agrimensorie romane;
  2. effettuare una catalogazione delle buone pratiche di gestione del territorio desunte da queste fonti e trarne spunti per l’attualità, tenuto conto dei fattori che hanno trasformato il territorio italiano nel tempo, fra cui i cambiamenti climatici;
  3. avviare una campagna di sensibilizzazione per educare la popolazione a utilizzare il territorio in modo rispettoso della sua naturale vocazione;
  4. elaborare modelli di governance che permettano di mettere a frutto tali esperienze passate come esempio di sviluppo sostenibile;
  5. istituire un Centro studi dedicato, nella prospettiva di una rivitalizzazione dell’expertise antica nella gestione del suolo ai fini di un’utilità concreta per il presente.

Dati di progetto

Unità di ricerca

  • Università Cattolica del Sacro Cuore, Reponsabile di progetto Lauretta Maganzani
  • Università degli Studi Insubria Varese-Como, Responsabile di unità Paola Biavaschi
  • Università degli Studi di Genova, Responsabile di unità Marco Pietro Pavese
  • Università degli Studi di Sassari, Responsabile di unità Giovanni Antonio Maria Azzena
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche, Responsabile di unità Stefano Del Lungo

Call
Bando PRIN 2020

Durata del progetto
36 mesi

Principali campi ERC 
SH - Social Sciences and Humanities

Subcampi ERC 

  • SH2_6 Sustainability sciences, environment and resources
  • SH5_8 Cultural studies, cultural identities and memories, cultural heritage
  • SH5_1 Classics, ancient literature and art

Parole chiave 

sostenibilità ambientale, ambiente e paesaggio rurale, territorio, rappresentazione e documentazione del patrimonio culturale, diritto romano, topografia antica, agrimensori romani