Diritto e ‘buone pratiche’ nella gestione del territorio fra antichità romana e realtà odierna: la sostenibilità nell’uso del suolo alla luce dei testi agrimensori romani La gestione del territorio e la prevenzione dei rischi ambientali sono ambiti che, nel rappresentare un interesse primario della ricerca scientifica, coinvolgono discipline diverse, concorrenti nella definizione di soluzioni efficaci per un uso del suolo condotto con criteri di sostenibilità. In questa prospettiva non deve essere trascurato il contributo delle indagini storico-giuridiche e archeologico-topografiche, che possono illuminare sullemisure adottate attraverso il tempo ma anche fornire lo spunto per una corretta gestione, valorizzazione e regolamentazione delle realtà territoriali odierne.Infatti, poiché non di rado è possibile individuare nell'assetto attuale di molte aree europee e mediterranee gli esiti finali di un lungo processo iniziato con l’organizzazione territoriale e amministrativa di età romana (si pensi per es. ai resti della centuriazione), può risultare utile un'indagine mirata a ricostruire tali fenomeni sulla base di fonti latine non ancora sufficientemente indagate (ma che sono state per secoli alla base della tradizione giuridico-agrimensoria occidentale) e a ritrovare sul terreno i segni di tali interventi e delle successive trasformazioni.Su questa base il progetto di ricerca intende in primo luogo approfondire i contenuti tecnico-giuridici di alcune opere destinate alla formazione professionale degli agrimensori romani, riportate dai manoscritti della tradizione gromatica (cd. Corpus Agrimensorum Romanorum). In particolare ciò servirà a mettere in luce le strategie, sia tecniche sia giuridiche, elaborate dai Romani per la gestione del territorio.In secondo luogo il progetto tende a presentare alcuni esempi significativi dell’influenza dell’expertise romana nella gestione della terra sia nella tradizione europea delle registrazioni fondiarie, catastali e delle connesse regolamentazioni, sia nella conformazione attuale di molti paesaggi italiani.Infine il progetto tende a valorizzare nel presente l’esperienza tradizionale così ricostruita, a fronte di contesti odierni caratterizzati spesso da abbandono e da interventi irrispettosi della vocazione naturale e delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del suolo.In concreto si vuole soprattutto approfondire lo studio delle opere agrimensorie romane;effettuare una catalogazione delle buone pratiche di gestione del territorio desunte da queste fonti e trarne spunti per l’attualità, tenuto conto dei fattori che hanno trasformato il territorio italiano nel tempo, fra cui i cambiamenti climatici;avviare una campagna di sensibilizzazione per educare la popolazione a utilizzare il territorio in modo rispettoso della sua naturale vocazione;elaborare modelli di governance che permettano di mettere a frutto tali esperienze passate come esempio di sviluppo sostenibile;istituire un Centro studi dedicato, nella prospettiva di una rivitalizzazione dell’expertise antica nella gestione del suolo ai fini di un’utilità concreta per il presente. Dati di progetto Unità di ricercaUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Reponsabile di progetto Lauretta MaganzaniUniversità degli Studi Insubria Varese-Como, Responsabile di unità Paola BiavaschiUniversità degli Studi di Genova, Responsabile di unità Marco Pietro PaveseUniversità degli Studi di Sassari, Responsabile di unità Giovanni Antonio Maria AzzenaConsiglio Nazionale delle Ricerche, Responsabile di unità Stefano Del LungoCallBando PRIN 2020Durata del progetto36 mesiPrincipali campi ERC SH - Social Sciences and HumanitiesSubcampi ERC SH2_6 Sustainability sciences, environment and resourcesSH5_8 Cultural studies, cultural identities and memories, cultural heritageSH5_1 Classics, ancient literature and artParole chiave sostenibilità ambientale, ambiente e paesaggio rurale, territorio, rappresentazione e documentazione del patrimonio culturale, diritto romano, topografia antica, agrimensori romani Link correlati Collana editoriale: ALLMa - Ancient Land Law and Management - Ricerche coordinate da Lauretta Maganzani - Edizioni Jovene Eventi Usi, riusi, abbandoni, progetti e soluzioni per la gestone del territorio in età antica Sul rischio ambientale Naviga la sezione un mondo Futuro più caldo: effetti sulle comUnità plancToniche e sui patogeni negli ecosistemi vUlneRabili del mediterraneO Reloading city: un nuovo approccio sistemico alla rigenerazione della città e del territorio Diritto e ‘buone pratiche’ nella gestione del territorio fra antichità romana e realtà odierna: la sostenibilità nell’uso del suolo alla luce dei testi agrimensori romani Riscaldamento del mare e arretramento delle coste nel bacino del Mediterraneo Wa.Co.Med M.A.C.IN.A. - Applicazione multilivello per archivi di informazioni culturali. Un focus sulle aree interne delle regioni Abruzzo e Sardegna Progettazione e sintesi di metamateriali con applicazioni all'ingegneria delle infrastrutture Uno strumento di interazione fluido-struttura per la protezione dei siti di produzione di energia pulita (FSI-CEP) Artefatti normativi e disegni normativi: indagare la regolazione non linguistica (NAND)