Design giocoso per il patrimonio culturale

La ricerca esplora il design ludico come strumento strategico per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale. L’area di indagine abbraccia l’insieme di approcci, metodologie e soluzioni progettuali con cui orchestrare attività a base ludica, con l’obbiettivo di innescare il coinvolgimento del pubblico a vari livelli, potenziarne le esperienze, e aumentare l’attrattiva del patrimonio culturale.

Il design ludico, concetto l'opposto a quello dei serious games, è esplorato come un concetto liminale della gamification. La gamification è interpretata come una strategia progettuale per accrescere il coinvolgimento del pubblico verso un prodotto o un servizio, utilizzando meccanismi ed elementi ‘di gioco’ in contesti non ludici. Il ricorso alle strategie che ruotano attorno al concetto di gamification è diffuso ormai da anni in una pluralità di settori e contesti. Nell’ambito della promozione turistica del patrimonio culturale – in cui se ne può osservare una crescita continua – le sue applicazioni si sono dimostrate efficaci per potenziare il coinvolgimento dei visitatori, l'apprendimento e la qualità complessiva dell’esperienza di visita.

Nel quadro di questo stato delle cose, la ricerca si concentra sullo sviluppo di artefatti interattivi tramite cui valorizzare – in collegamento diretto con che li gestisce – siti culturali del territorio del Nord Sardegna, facendo perno sull’integrazione tra elementi fisici e contenuti multimediali digitali. In questa cornice, i visitatori, accedendo tramite smartphone o tablet, sono stimolati ad interagire con elementi informativi ed elementi interattivi digitali prima, durante e dopo la visita. 

Condotta da Nađa Beretić, la ricerca, che rientra nel progetto e.INS-Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia finanziato dal Ministero della Ricerca e dell'Istruzione (MUR) nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha al suo centro l’esigenza di trasferire competenze e tecnologie agli operatori attivi nel campo della promozione del patrimonio culturale.