Informative experience

Immagine Informative experience

La ricerca si concentra sull’elaborazione di strategie comunicative e sulla progettazione di artefatti ed esperienze capaci di rendere dati e contenuti complessi accessibili, comprensibili e significativi, in particolare per un pubblico ampio e non specializzato. Il campo attinge a strumenti e pratiche provenienti dal design dell’informazione, dal digital storytelling e dal visual journalism, esplorando in che modo rappresentazioni immersive, partecipative e narrative di dati quantitativi e qualitativi possano facilitare la comprensione di fenomeni complessi – come le migrazioni, le crisi ambientali o le disuguaglianze sociali – promuovendo al contempo un coinvolgimento critico ed emotivo. Queste esperienze trovano applicazione anche nell’ambito della disseminazione scientifica, e possono assumere la forma di progetti digitali, installazioni fisiche o formati ibridi, nei quali elementi materiali e digitali sono integrati all’interno di un ambiente comunicativo coerente.

L’indagine di tali dinamiche definisce il percorso di ricerca sviluppato da Matteo Moretti, che va oltre l’atto progettuale per esaminare criticamente le possibilità, le potenzialità e i limiti delle diverse configurazioni espressive e operative, interrogando il ruolo del design nella costruzione di senso, nella mediazione della conoscenza e nella promozione della consapevolezza sociale. Si configura, pertanto, come un ambito di ricerca trasversale a diverse pratiche del design – dal design della comunicazione e dell’informazione, fino a quello dell’interazione e dello spazio – orientato a trasformare l’informazione in un’esperienza attiva, situata e condivisa.